Mokele-mbembe "colui che ostacola il corso dei fiumi"
- -Vojvod
- 27 nov 2016
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Mokele-mbembe "colui che ostacola il corso dei fiumi", spesso chiamato il Nessie africano, è una creatura presente in molti racconti delle popolazioni bangala che abitano le foreste del Congo.
Come fa intuire il soprannome questo criptide ha caretteristiche fisiche che ricordano un dinosauro, nello specifico l'apatosauro, di fatto viene descritto dalle tribù locali come un immenso mostro con corpo da elefante, un lungo collo, un piccolo cranio, e a volte si parla di un unico immenso dente o corno usato per difendersi. Il luogo in cui sembra dimorare è il lago Tele, una massa d'acqua quasi perfettamente circolare situata nella zona più sperduta delle giungle del Congo.
La testimonianza più importante che si ha di questa creatura ci è stata data da una missione tedesca del 1913 finalizzata ad un'analisi etnogeografica delle colonia del Camerun; nella pubblicazione degli appunti del capitano Ludwig von Stein che guidava la spedizione vi è una dettagliata descrizione della creatura più il racconto di alcuni pigmei che affermano di aver ucciso e mangiato un esemplare di Mokele-mbembe.
Questo simil-sauropode appare anche nei resoconti di altri ufficiali del Kaiser che si sono recati nelle colonie africane della Germania nella prima metà del XX secolo, ciò lo rende uno dei criptidi meglio documentati, e secondo il criptozoologo Willy Ley "non c'è dubbio che ci sia un grande e pericoloso animale che si nasconde nelle acque dell'Africa centrale".
-Vojvod
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